
Lunedi scorso, 21 febbraio, è stato firmato – tra il Comune di Capua e la ditta vincitrice dell’appalto – il contratto di avvio dell’esecuzione della “messa in sicurezza e manutenzione straordinaria delle essenze arboree nella villa comunale”. Come per tutte le pratiche dell’ufficio tecnico – a causa dell’ingente mole di lavoro degli ultimi due anni, della drammatica carenza di personale e del continuo sopraggiungere di emergenze e scadenze prioritarie – anche per i passaggi necessari alla concretizzazione di questa iniziativa – certo non particolarmente impegnativa – i tempi sono stati eccessivamente lunghi. Il 20 luglio scorso si era conclusa la procedura di gara per l’affidamento della progettazione e ad agosto era stata protocollata la relazione tecnica descrittiva degli interventi necessari per la messa in sicurezza delle aree a verde. A settembre, poi, è stata adottata la delibera per l’indizione della gara di appalto dei lavori e ad ottobre è arrivata l’approvazione degli atti di gara, aggiudicata ad una ditta specializzata per un importo complessivo di 36mila euro, iva compresa. I lavori iniziano domani. Il comandante dei vigili urbabi, infatti, ha ordinato per i giorni 24, 25, 26 e 28 febbraio, dalle ore 8:00 alle ore 17:00, il divieto di transito per tutti i veicoli e i pedoni in via Bellentani, ad esclusione dei mezzi della ditta e di eventuali mezzi di soccorso. Nelle intenzioni della precedente amministrazione questi lavori erano propedeutici a qualsiasi ipotesi di riapertura e di scelta del tipo di gestione. Si tratta, infatti, di interventi finalizzati alla messa in sicurezza dell’area, mediante la risoluzione di diverse criticità delle essenze arboree (inclinazioni, sbilanciamenti di fusto, presenza di lesioni e cavità accentuate, presenza di grosse ramificazioni pericolanti) che non consentono la fruibilità della villa per ragioni di pericolo della pubblica incolumità. Subito dopo la messa in sicurezza della villa – e quindi entro marzo, termine ultimo previsto dal verbale di inizio dei lavori per l’esecuzione degli stessi – si potrà parlare di riapertura. Vedremo la decisione definitiva del commissario in rapporto al tipo di gestione che certo il Comune non è in grado di garantire direttamente. Speriamo sia la volta buona per restituire la Villa Comunale alla città.

