Chi ha ascoltato l’intervista di Salvini, trasmessa ieri sera su radio 24, ha potuto ascoltare le vere intenzioni del governo lega 5 stelle. Salvini ha infatti dichiarato che il contratto di governo si poteva realizzare con il 50% almeno delle risorse recuperate rivedendo le regole europee. Attenzione lui non pensa ad una maggiore integrazione politica – che trasferisca all’Europa la sovranità su fisco, bilancio, debito e che quindi apra la possibilità di investimenti per la crescita ed il lavoro mediante l’emissione di eurobond. No pensa ad una flessibilità maggiore che consenta di finanziare il suo contratto di governo a debito (cosa che tra l’altro è scritta nel contratto di governo anche se preceduta da qualche aggettivo di prudenza). E’ chiaro, dice Salvini, che se questa richiesta non passa bisogna pensare ad altro. E cosa può essere questo altro se non il piano B di Savona? Chi difende la lega allora è bene che lo legga ed abbia consapevolezza di cosa stiamo parlando. E abbia consapevolezza anche del perchè sui mercati finanziari si stanno vendendo a piene mani i titoli del debito pubblico italiani
